Gio. Mar 28th, 2024
Concorso Scuola 2018 Come Prepararsi

Lavorare nella scuola pubblica, in particolare in un istituto secondario, richiede il superamento di una selezione e

la prima prova a dover essere affrontata è proprio il concorso pubblico

 

. Attraverso il Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 59 emanato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca (MIUR), è stato introdotto

 

un nuovo metodo selettivo per il reclutamento di docenti: il percorso FIT (Formazione Iniziale e Tirocinio).

La selezione è rivolta ai docenti che, entro il 31 maggio 2017, abbiano conseguito il titolo di abilitazione all’insegnamento, indipendentemente che si tratti di una scuola secondaria di primo o secondo grado.

Analogamente a questi ultimi, anche gli insegnanti tecnico-pratici possono partecipare al concorso purché siano iscritti nelle graduatorie ad esaurimento e insegnanti appartenenti alla seconda fascia. Tale iscrizione deve però avvenire entro il 31 maggio 2017.

Infine, hanno diritto a prendere parte alla selezione anche coloro che, nonostante abbiano conseguito il titolo di abilitazione all’estero entro il 31 maggio 2017, abbiano presentato domanda, entro il 22 marzo 2018, alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione per ottenere il riconoscimento del suddetto titolo.

Concorso Scuola 2018 Come Prepararsi

Il concorso non sarà unico, non sarà rivolto solo e soltanto ai docenti dotati di titolo abilitativo ma saranno previsti due ulteriori concorsi destinati a coloro che abbiano semplicemente conseguito una laurea e agli insegnanti di terza fascia. Tutte e tre le procedure concorsuali si terranno nel corso dell’anno 2018.

Per quanto riguarda il concorso riservato agli abilitati, la selezione riguarderà il superamento di una prova orale ed una successiva valutazione dei titoli conseguiti dal docente nonché una verifica circa la conoscenza di una lingua straniera scelta dal candidato.

A seguito del superamento del concorso pubblico, l’insegnante dovrà essere sottoposto ad un periodo di formazione della durata di tre anni, comprensivo di tirocinio e successivo inserimento nelle mansioni. Concluso il primo anno di formazione il candidato vincitore otterrà il diploma di specializzazione mentre all’esito dei tre anni, completata la preparazione professionale, assumerà gradualmente la funzione per la quale è stato selezionato e verrà così indirizzato alle sue funzioni. Durante il trienno, il docente verrà regolarmente retribuito.

La seconda procedura prevista invece per la terza fascia, riguarda quei docenti che abbiano svolto un servizio di almeno tre anni scolastici (periodo di almeno 180 giorni) anche non continuativi negli otto anni precedenti. Si tratta dunque di quegli insegnanti iscritti nelle graduatorie di istituto. La selezione in questo caso comprenderà una prova scritta e un colloquio.

A differenza della prima procedura concorsuale, per la terza fascia è previsto l’accesso al FIT che avrà in questo caso la durata di due anni piuttosto che tre. Una volta ottenuta la specializzazione all’esito del primo anno è previsto l’immediato accesso al ruolo.

Infine è prevista una terza procedura concorsuale che riguarda i soli laureati i quali dovranno essere in possesso, oltre che al titolo di studio richiesto per la classe di concorso cui partecipano, dei 24 CFU/CFA nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

In questo caso la selezione prevede tre prove d’esame: due scritte e un colloquio per la verifica delle conoscenze e competenze richieste al candidato.

Foto studiolegale-sv

Di Paolo

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